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The Perfect Couple

Tra passioni e segreti, i mille risvolti dell’amore

Adelia Lucattini

 

The Perfect Couple è una miniserie thriller del 2024, diretta da Susanne Bier e basata sull’omonimo romanzo di Elin Hilderbrand. La trama ruota attorno al matrimonio imminente tra Amelia Sacks (Eve Hewson e Benji Winbury (Billy Howle), appartenente a una delle famiglie più facoltose di Nantucket. Tuttavia, le celebrazioni prendono una piega oscura quando viene ritrovato il corpo senza vita di Merritt Monaco (Meghann Fahy), la migliore amica di Amelia, trasformando l’evento in un’indagine per omicidio.

Amelia è una giovane zoologa alla vigilia delle nozze, la sua visione dell’amore è radicata nella sincerità e nella fiducia. Tuttavia, la scoperta del corpo della sua migliore amica Merritt la costringe a confrontarsi con le complessità e le ombre nascoste nelle relazioni intorno a lei. Benji, erede della potente famiglia Winbury, sembra incarnare il partner ideale per lei, tuttavia, man mano che l’indagine prosegue emergono segreti che mettono in discussione la sua lealtà e il suo concetto di amore, rivelando le pressioni e le aspettative derivanti dal suo status familiare.

I genitori di Benji sono Greer Garrison Winbury (Nicole Kidman), una celebre scrittrice di romanzi gialli e madre di Benji che ha una visione dell’amore influenzata dalle apparenze e dalla reputazione sociale. Nonostante il matrimonio di lunga data con Tag Winbury (Liev Schreiber), le loro dinamiche rivelano tensioni sottostanti, mettendo in luce le sfide dell’amore coniugale nel contesto dell’alta società, il patriarca della famiglia Winbury, è descritto come un uomo narcisista e infedele. Nonostante i suoi difetti, prova un amore profondo per sua moglie Greer, anche se le sue azioni spesso contraddicono i suoi sentimenti, evidenziando la complessità dell’amore imperfetto.

Al personaggio di Abby Winbury (Dakota Fanning), sorella di Benji, è dato il compito di osservare le dinamiche familiari con un occhio critico. La sua prospettiva sull’amore è influenzata dalle complessità e dai segreti che emergono durante l’indagine, portandola a rivalutare le sue convinzioni sulle relazioni familiari e romantiche.

I due sono i protagonisti del matrimonio che si svolge durante l’estate e che diventa il contesto in cui si svolge l’omicidio misterioso di Merritt Monaco, celebrità di Instagram e festaiola, la sua morte sconvolge anche i delicati equilibri dell’intero paesino in cui vivono i Winbury e del pubblico di Greer, che celebra l’amore in tutte le sue forme. La serie esplora le sfaccettature più complesse delle relazioni familiari e amicali, dei sentimenti amorosi, mettendo in luce come le aspettative idealizzate sull’amore possano entrare in conflitto con la realtà quotidiana dei personaggi, travolti delle proprie pulsioni inconsce o segnati da traumi giovanili e attuali, come la malattia oncologica della madre della sposa, Karen Sacks (Dendrie Taylor) in ragione della quale il matrimonio era stato anticipato.

I genitori dello sposo Benji, sono la “coppia perfetta” grazie alla loro immagine, ben costruita, di stabilità e successo, agli occhi dei figli e del pubblico, incarnano un matrimonio duraturo, una vita lussuosa e una reputazione impeccabile. Greer, è una scrittrice di successo, e il suo lavoro ha un’importanza centrale nella narrazione, poiché è la rappresentazione vivente della donna raffinata e intellettuale della classe sociale alta, capace di scrivere storie affascinanti che riflettono all’interno di un matrimonio senza conflitti né dubbi. La sua carriera di scrittrice contribuisce a rafforzare l’idea che la sua vita, così come il suo matrimonio, siano imperituri. Ma sarà proprio l’intreccio tra il suo lavoro e le dinamiche familiari che metteranno in luce come, dietro l’apparente irreprensibilità, si celino fragilità profonde e importanti difficoltà ad elaborare lutti e perdite. Greer ha avuto un’infanzia difficile e una gioventù da escort di alto bordo, che solo il marito conosce e di cui è l’unico custode, e per questo suo carceriere, da cui Greer tutto accetta, mettendolo al centro della propria vita, del proprio lavoro, unico destinatario della ricchezza che solo lei è in grado di produrre, attraverso la sua scrittura.

Quando Broderick Graham (Jack Reynor) raggiunge la villa dei Winbury, dopo essere stato rilasciato dal carcere, con una visita inaspettata mette in pericolo l’incolumità e la reputazione della famiglia. A sorpresa, Greer gli fa visita in prigione e parla con lui con confidenza e timore. Alla fine, rivelerà alla famiglia che si tratta del proprio fratello di cui nessuno, tranne il marito, conosceva l’esistenza.

 

 

Qella visita crea quel giusto mistero che arricchisce la componente investigativa della serie, il cui focus tuttavia è senz’altro l’amore con le sue poliedriche manifestazioni e molteplici sfumature declinate attraverso gli sposi, i genitori, gli amici e i flash back sulle vite precedenti dei vari protagonisti.

The Perfect Couple nel suo insieme è un intrigante thriller che esplora le dinamiche di coppia, i legami emotivi e i segreti che si celano dietro le relazioni. Dal punto di vista psicoanalitico, la serie offre una riflessione profonda sui vari tipi di amore, e come questi possano intrecciarsi e complicarsi nel contesto di relazioni intime, soprattutto quando vi sono tensioni nascoste e traumi non elaborati.

L’amore ideale messo a confronto con l’amore reale, evidenziando il conflitto tra i desideri e la realtà. Infatti, l’illusione dell’amore perfetto è una delle tematiche centrali della serie. Greer e gli altri personaggi sembrano ricercare la realizzazione di un ideale romantico, spinti dal desiderio di perfezione che contrasta con la realtà del quotidiano, funestata dalla morte di Merritt. Sigmund Freud parlava spesso del “fantasma dell’amore” che accompagna l’innamoramento, un’esperienza che idealizza l’altro, vedendolo come una figura priva di difetti. Tuttavia, come suggerisce la sapiente sceneggiatura della serie, questa idealizzazione porta inevitabilmente a frustrazioni e conflitti interni, quando la realtà si fa più complessa e l’oggetto d’amore non può più mantenere l’immagine di perfezione che ha costruito per se stessa e per gli altri.

 

Molti dei personaggi principali presentano tratti narcisistici, in primis Tag Winbury, nelle loro relazioni. L’amore che vivono non è affettuosamente reciproco, ma è fondato su un bisogno di conferme e di soddisfazione delle proprie esigenze senza considerare veramente il partner come soggetto autonomo. Possiamo richiamare il concetto di narcisismo primario (un amore per sé che si manifesta nell’incapacità di guardare l’altro come entità separata). In The Perfect Couple questi tratti diventano evidenti nelle dinamiche di coppia dove i partner cercano di ottenere più di ciò che danno, alimentando conflitti e malintesi. Questo tipo di amore può essere pericoloso, perché mette in secondo piano la reciprocità, che è invece alla base di un amore sano e maturo.

Un altro aspetto interessante che emerge nella serie è l’angoscia legata alla paura dell’abbandono che si fa largo nella mente della promessa sposa Amelia Sacks e nei suoi genitori, che può essere letta come una proiezione di traumi passati o dell’inadeguatezza percepita nell’altro. Questo tipo di amore è spesso associato all’infanzia e ai primi legami di attaccamento. La teoria di John Bowlby sull’attaccamento suggerisce che le esperienze infantili di cura influenzano profondamente la nostra capacità di amare da adulti. I protagonisti di The Perfect Couple sembrano spesso intrappolati in questo circolo vizioso di attaccamento ansioso, dove le loro relazioni sono segnate da costanti conflitti e preoccupazioni circa la fedeltà e il tradimento, che sono il risultato di insicurezze radicate. Greer rifugge dalla consapevolezza dei tradimenti del marito, nel tentativo, riuscito, di proteggere i figli e farli crescere in un ambiente il più sano possibile.


A volte però l’amore può trasformarsi in una forza distruttiva, e questo è ben rappresentato nella serie. La psicoanalisi descrive come l’amore possa essere contagiato da pulsioni distruttive, specialmente quando ci sono sentimenti di gelosia, rabbia e vendetta. La visione freudiana delle pulsioni di vita e di morte (Eros e Thanatos) si riflette nel comportamento dei personaggi, che oscillano tra l’attrazione e la repulsione, come se l’amore fosse una forza potente che allo stesso tempo crea e distrugge. Le manifestazioni di amore passionale e ossessivo, tra Greer e il fratello Broderick, ed anche tra Tag e Merrit, che si vedono nella serie, pongono in evidenza come l’intensità emotiva possa portare a scelte autodistruttive, sia nei confronti dell’altro che di sé stessi.

The Perfect Couple ci regala una riflessione articolata sull’amore, in tutte le sue forme e contraddizioni, la serie esplora come i desideri inconsci, i traumi irrisolti e le pulsioni interpersonali possano influire profondamente nelle relazioni intime. Mentre i personaggi cercano l’amore perfetto, si scontrano con i limiti della loro umanità e con le profondità oscure che l’amore stesso può evocare. In definitiva, The Perfect Couple diventa una metafora delle fragilità e delle ambivalenze che accompagnano i legami affettivi, una riflessione su quanto sia complesso, e talvolta doloroso, navigare le acque di un amore che non è mai veramente ‘perfetto’.

 

La conclusione a sorpresa in cui Greer riunisce la famiglia e racconta del suo passato, della povertà economica e affettiva, della profonda tristezza causatale della sua condizione e come l’incontro col marito sia stato salvifico. La verità porterà il pubblico e rivedere criticamente gli avvenimenti della serie e accompagnati dai personaggi, ad accompagnare con la mente l’unione dei due giovani sposi Amelia e Benji, uniti da un amore sincero e profondo, che vince le barriere sociali e bonifica le ansie di perdita e separazione, come forza riparatrice e trasformativa, per un futuro migliore, intrisa di una generatrice speranza.

 

Titolo: The Perfect Couple

Uscita: 2024

Paese: USA

Genere: Crime drama

Episodi: 6

Sceneggiatura: Elin Hilderbrand, Jenna Lamia

Regia: Susanne Bier

Fotografia: Shane Hurlbut

Musiche: Rupert Gregson-Williams

Cast: Nicole Kidman, Liev Schreiber, Dakota Fanning, Eve Hewson, Billy Howle, Meghann Fahy, Ishaan Khatter, Jack Reynor, Mia Isaac, Sam Nivola, Michael Beach, Donna Lynne Champlin, Isabelle Adjani

 

 

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